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LO STEMMA DEGLI SVEVI
DALL’ORIGINE AI NOSTRI GIORNI
GLI ORDINI DINASTICI
Stemma della Real Casa di Svevia
Al tempo degli Svevi, dall’Imperatore Federico I a Re Manfredi e Corradino, l’araldica, come scienza e come arte, era ai primordi, prendendo sviluppo soprattutto dalle crociate e dall’evolversi del sistema feudale e dalla cavalleria. Comunque già i Plantageneti e i Normanni avevano i loro “stemmi” araldicamente compiuti, tanto che gli Altavilla poterono decorare a mosaico il loro Trono nella Basilica di Monreale e anche qualcuna delle loro tombe come l’Arma di Famiglia:
“d’azzurro alla banda scaccata d’argento e di rosso”
L’Impero d’Occidente dopo il drappo di Carlo Magno, già con Federico I di Svevia, il famoso Barbarossa dei cronisti del Medio Evo italiano, spiegava uno stendardo:
“rosso alla croce d’argento “
che, caratterizzerà le insegne ghibelline in Italia, adottato successivamente dall’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e dalla Casa Reale dei Savoia. La stessa insegna sarà caratteristica di Enrico VI, padre di Federico II di Svevia; il quale invece comincia ad adottare quello che sarà, per molti secoli, il classico simbolo dell’Impero, uno scudo
“d’oro all’aquila unicefala nera voltata a destra, rostrata e linguata di rosso” (Impero)
“d’argento all’aquila unicefala nera voltata a destra, rostrata e linguata di rosso” (Sicilia-Sveva)
La Casa di Svevia userà, però, anche uno stemma che si richiama alla Regione di Provenienza, cioè:
“d’oro (talvolta d’argento) ai tre leoni illeoparditi (neri o rossi) posti in palo”
Sembra che questo stesso stemma sia stato usato anche :
“di verde ai tre leoni illeoparditi di nero posti in palo”
ciò richiamerebbe, nel verde, il colore preferito da FedericoII, simbolo dei ghibellini italiani nelle loro lotte contro i Comuni guelfi, che dispiegavano uno stendardo bianco crociato di rosso, rimasto insegna del Comune di Milano, di quello antico di Firenze e di tanti altri Comuni allora di parte guelfa. Dopo la morte di Corradino, avvenuta a Napoli per volontà degli Angioini, lo stemma degli Svevi fu modificato, avverte il Rietstap nel suo Armorial General del 1884, in
“d’oro a tre leoni illeoparditi di nero, lampassati rossi uno sull’altro” (ossia con la lingua fra i denti, dal francese langue passé)
“d’argento alla croce d’oro di Gerusalemme” (Regno di Gerusalemme)
“spaccato, nel I° d’oro, nel II° d’azzurro seminato di fiordalisi (gigli) di francia d’argento (Principato di Antiochia)
“d’azzurro alla nave al naturale sopra un mare d’argento ombrato d’azzurro ed un aquilone di carnagione che soffia vento verso la nave” (Calabria di Castrolibero)
Stemma araldico del Gran Maestro
GLI ORDINI DINASTICI DELLA IMPERIALE E REAL CASA DI SVEVIA
Gran Collare dell'Ordine di Santa Maria della Valle di Josaphat di Gerusalemme
Gerarchia dell'Ordine: Gran Collare di Giustizia Gran Commendatore di Giustizia Croce d'Onore di Gerusalemme
Prima Sede Magistrale in Italia dell'Ordine di Santa Maria della Valle di Josaphat Badia di Messina detta la "Badiazza" Altre sedi storiche furono a suo tempo a Paternò "Gancia" e la sede Magistrale di "Paola" (Badia della Valle di Josaphat) secolo XIII - XIV
Bolla di Ruggero II, Anno 1140, con la aquale concede Privilegi ed Immunità alla Badia di S. M. di Josaphate sito presso il Casale di Paola. Elenca inoltre gli Statuti ed i Privilegi della Milizia di Josaphatte ampliandoli e confermandoli. Tabulario di S. Maria di Josaphat - perg. n. 29 - Archivio di Stato - Palermo (sezione microfotografica). Edito in data 13 giugno 1989 in Assise Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di S. M. della Valle di Josaphat di Gerusalemme da S.A.I.R. il Principe Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Svevia
Gran Collare del Reale Ordine Dinastico di San Gereone Corona di Svevia
Gerarchia dell'Ordine:
Categoria di Giustizia: Grande Elettore di Giustizia con Collana (Gran Collare di Giustizia) Grande Elettore di Giustizia (Gran Croce di Giustizia) Langravio di Giustizia con Placca (Grande Ufficiale di Giustizia) Langravio di Giustizia (Commendatore di Giustizia) Gastaldo di Giustizia (Cavaliere di Giustizia)
Categoria Grazia Magistrale: Grande Elettore di Grazia Magistrale con Collana (Gran Collare di Grazia Magistrale) Grande Elettore di Grazia Magistrale (Gran Croce di Grazia Magistrale) Langravio di Grazia Magistrale con Placca (Grande Ufficiale di Grazia Magistrale) Langravio di Grazia Magistrale (Commendatore di Grazia Magistrale) Gastaldo di Grazia Magistrale (Cavaliere di Grazia Magistrale)
Categoria di Merito: Gerarchia come sopra descritta
Reliquiario contenente un frammento osseo di San Gereone Martire Cappella della Sede Magistrale
Gran Collare dell' Ordine Militare e Ospitaliero di Gerusalemme dei Santi Martiri S.S. Cosma e Damiano
Gerarchia dell'Ordine:
Categoria di Giustizia: Grande Elettore di Giustizia con Collana (Gran Collare di Giustizia) Grande Elettore di Giustizia (Gran Croce di Giustizia) Langravio di Giustizia con Placca (Grande Ufficiale di Giustizia) Langravio di Giustizia (Commendatore di Giustizia) Gastaldo di Giustizia (Cavaliere di Giustizia) Croce d'Onore
Categoria Grazia Magistrale: Grande Elettore di Grazia Magistrale con Collana (Gran Collare di Grazia Magistrale) Grande Elettore di Grazia Magistrale (Gran Croce di Grazia Magistrale) Langravio di Grazia Magistrale con Placca (Grande Ufficiale di Grazia Magistrale) Langravio di Grazia Magistrale (Commendatore di Grazia Magistrale) Gastaldo di Grazia Magistrale (Cavaliere di Grazia Magistrale) Croce d'Onore
Categoria di Merito: Gerarchia come sopra descritta
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